venerdì 6 maggio 2011

Formiche

Dieci formiche per sollevare una foglia, centomila per costruire formicaio. Passa un elefante e schiaccia il formicaio, arriva un temporale ed annegano le formiche. Nascono in silenzio, crescono in silenzio, muoiono in silenzio. Dal basso nel basso, sognando la farfalla.
Formiche.



<< La fondazione di un nuovo formicaio è opera della regina e questo è, per essa, un periodo di vita e di lavoro molto duro. Dopo essere stata fecondata e dopo aver deposto le uova essa stessa deve provvedere a rifornire di cibo e a difendere le larve sino a che non siano divenute adulte. Appena le operaie e i soldati sono in grado di lavorare si assumono il compito di provvedere il cibo e di ampliare la dimora. Spesso in un medesimo formicaio convivono più regine, oppure le nuove regine sciamano a formare una nuova società. Non è raro il caso di regine che penetrino in formicai altrui divenendo regine adottive. Altre volte, la nuova regina usurpa il trono alla legittima proprietaria uccidendola. [...] L'organizzazione sociale delle colonie è basata su una scala gerarchica, in cui l'ultimo "gradino" ospita quelle femmine più anziane che si sono guadagnate la possibilità di riprodursi dopo una serie di conflitti con le altre compagne dominanti. Le uova deposte dalle femmine subordinate vengono mangiate dalle dominanti. La capacità di superare ostacoli nell'ambiente esterno al nido è dovuto all'intelligenza collettiva delle colonie di formiche. Le singole operaie hanno una capacità di apprendimento e un'intelligenza individuale relativamente sviluppata. Fra gli organi di senso, il più sviluppato è l'olfatto che serve alle formiche per percepire le sensazioni più comuni e utili alla vita. Gli occhi non danno sensazioni molto precise.>>


Fonte: Wikipedia

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